Settimane in istantanee

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Scogli in primo piano e spiaggetta in fondo. Dall’altro lato del mare si vede Propriano

Chissà perché ad un certo punto della vita qualcuno sente il bisogno di scrivere qualcosa che decide di non tenere solo per sè, come il diario.
Chi è logorroico con le parole, scritte e/o orali, tende a riempire pagine di quadernetti, e ahimè i silenzi (mi sto riferendo a me).
Per la condivisione della parola scritta un tempo non c’erano molte possibilità: prima fra tutte quella di scrivere un libro, oppure dei racconti, o degli articoli in un giornale.
Oggi con il web le possibiltà sono aumentate a dismisura. Non è sempre un bene, mi farete notare; concordo pienamente.
Mi sono chiesta quale sia stata la ragione principale per cui ho deciso di aprire un sito e far conoscere, teoricamente all’infinito world web, i miei pensieri e le mie azioni. Chi mi conosce bene forse direbbe perchè devo sempre far sapere la mia: opinione, versione della storia, riflessioni varie.
Credo invece che per me sia un modo per arginare il tempo che passa: se mi guardo indietro scopro di aver perduto pezzi di me stessa, semplicemente perchè non li ho fissati sulla memoria. Posti che credevo indimenticabili, sentimenti fortissimi che parevano indelebili, sono finiti in un mondo nebuloso perdendo i contorni, sovrappenondosi e confondendosi tra loro, alcuni cancellandosi, semplicemente.
Avete presente quando arriva il venerdì e vi rendete conto che è passata un’altra settimana, e vi sembra che solo un attimo prima fosse il week end precedente? E alle volte succede lo stesso per una vacanza, per dei mesi….
Credo che questa cosa ad un certo punto sia diventata per me fonte di sofferenza e quindi ho pensato di dar voce e forma ai ricordi, di modo che continuino a vivere come animati di una vita propria, in me e in tutti coloro che gli hanno dato un’occhiata: alle mie foto, ai miei pensieri.
Così ho maturato l’idea di riepilogare ogni domenica cosa ho fatto, visto, immaginato, nella settimana appena trascorsa e di condividerlo sul mio sito. Ci saranno domeniche in cui avrò una montagna di foto tra cui scegliere, come oggi, e altre in cui ce ne saranno meno.
Ma le emozioni legate ad ogni foto non potranno più volare via.

E così comincio con la settimana dal 14 al 20 febbraio
Primopiano di me ed il CapitanoSan Valentino
Qui in Corsica i locali sono chiusi, non abbiamo potuto andare fuori a cena al ristorante, come ci eravamo immaginati.
Ma eravamo insieme, e per quest’anno ci sembra già un successo. Abbiamo festeggiato come piace a noi: stando all’aria aperta anche se l’aria era piuttosto freddina.

Spiaggia di PortiglioloSpiaggia di Portigliolo, con sole abbagliante e cielo e mare bluQuesta è la Corsica del sud: spiagge infinite, selvagge, mare dai colori meravigliosi, dune di sabbia che piano piano si smarriscono dentro alla vegetazione retrostante.
Cielo quasi costantemente blu illuminato da un sole senza mezze misure: abbagliante.

Bustina di Kusmi tea, al bergamottoIo adoro il tea. Qui in Corsica mi sono innamorata della Kusmi Tea.
Io ho già visitato i negozi monomarca ad Ajaccio e a Bastia ed ogni volta ho acquistato compulsivamente di tutto: ci sono teiere, tazze, filtri per l’infusione, e così tante miscele, anche di infusi e tisane, da perdere la testa!
Io preferisco le bustine perchè sono usa e getta; sono disordinata e riesco a lasciare in giro anche le foglioline di tea già usate per giorni….

Un mio primo piano dalla prua di Olga; dietro di me l’albero e la poppaGiovedì siamo andati su Olga: abbiamo tolto le luminarie di Natale e iniziato a fare un po’ di pulizia sottocoperta che, da quando la barca è uscita dal cantiere, non abbiamo ancora pulito nulla.
Ci ha accolti la solita puzza di gasolio, anzi, mi pareva peggio del solito: sarà che non ci sono più abituata?

Lavanderia a gettoni Al porto di Propriano

Quindi abbiamo sfoderato tutti i divani e i letti per cominciare. Una quantità enorme di cose!

Per fortuna in porto a Propriano c’è una lavanderia a gettoni ove siamo riusciti a lavare tutto

Rientrando da Porto Pollo a Propriano siamo passati per l’interno dell’isola e girando per le solite stradine corse, ci siamo imbattuti in questo meraviglioso ponte sul Tavaro. E’ uno dei ponti detti genovesi, ha una curiosa forma a Z, e risale al XVII secolo. Non è incantevole?

Ponte di Calzola

Dalla ringhiera verde del ponte di Calzola, sotto il fiume Tavaro

Due spiaggette incorniciate da scogli, ed il mare trasparente

Sabato era una giornata quasi estiva: in ogni spiaggia c’erano piccoli gruppi famigliari, amici, mamme con bimbi e così, per goderci un luogo solo per noi, siamo arrivati in questa piccola baietta, arrampicandoci per gli scogli che la sovrastano, dopo aver lasciato l’auto al parcheggio sotto la torre della Calanca ed avviandoci a sinistra. Sullo sfondo si intravede Propiano.

I miei polpacci senza calze in primo piano, sulla sabbia, e il mare ai miei piedi
Ci siamo goduti il sole caldo sulla pelle, in questo assaggio di vita balneare.
Non mi entusiasma il pensiero che settimana prossima rientrata a Milano tornerò nella stagione invernale; ma non si può avere tutto, insieme, nella vita.

 

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