Preparazione: 20 minuti (il tempo di pilire le verdure)
Cottura: 30 minuti
2 porzioni
Ingredienti
- 1 cipolla media (rossa possibilmente)
- 1 spicchio di aglio
- 2 zucchine (piccole)
- 2 peperoni (uno rosso e uno giallo)
- 4 patate di medie dimensioni
- 300 ml passata di pomodoro
- 1 rametto basilico (se non ho quello fresco metto lo ZAFFERANO)
- olio (extravergine di oliva)
- q.b. sale, pepe
- q.b. timo e/o altre erbe aromatiche (provenzali)
La ratatouille è un misto di verdure, tagliate di uguali dimensione.
Preparazione
- Sbucciate le patate, lavate bene tutte le verdure, e tagliatele a dadini.
- Fate rosolare nell’olio la cipolla con lo spicchio d’aglio a fuoco basso.
- Dopo 10 minuti aggiungete le patate e i peperoni.
- Dopo altri 10 minuti aggiungete le zucchine, salate, pepate, unite la passata di pomodoro e aggiungete il basilico (o lo zafferano) e mescolate.
- Fate cuocere per ancora mezz’ora, mescolando ogni tanto e, se si asciuga troppo, aggiungendo un po’ di acqua.
- Assaggiate, regolate di sale e aggiungete le erbe aromatiche.
- Servitela (calda o fredda) come contorno di piatti di carne o pesce, o con riso, o il couscous.
Last but not least
La mia ricetta prevede che le verdure siano cucinate nella stessa pentola, mentre la ricetta originale vorrebbe che si usasse una padella per ogni verdura, cosa che in barca è sinceramente improponibile per due ragioni: non ho tante padelle e l’acqua che mi servirebbe per lavarle la preferisco utilizzare per farmi una doccia in più.
Ho fondamentalmente due versioni: quella con basilico, rigorosamente fresco, oppure quella speziata con zafferano (se non ho la piantina di basilico).
FORSE NON TUTTI SANNO CHE….
La ratatouille è un piatto tipico della cucina provenzale che nasce a Nizza, è infatti conosciuta come la ratatouille niçoise, preparata dai contadini per usare le verduee stive ed il suo nome viene dal gesto di rimestare le verdure che deriva dal francese touiller e dal dialetto occitano ratatolha.
La ricetta originale prevedeva pomodori, zucchine, peperoni, cipolle e aglio con l’aggiunta di alcune erbe di Provenza (rosmarino e timo) e basilico.
E’ molto simile alla caponata siciliana con la differenza che, in quest’ultima, vanno aggiunti aceto, olive e capperi.
2 comments
La migliore del mondo ………
Grazie Mio Capitano!